giovedì 31 dicembre 2015

RICONOSCENZA E RINNOVATO IMPEGNO PER IL 2016,AUGURI A TUTTI

Un anno bello e difficile se ne va,ricco di soddisfazioni ed anche di dolori personali con la morte di mia madre,senza tacere delle tragedie umane universali figlie del nichilismo e del relativismo.Abbiamo operato con i siti e con i blog una scelta di presenza nella blogsfera e in fb,con migliaia di amici che mi seguono e ci seguono.Thule nel 2016 compie 45 anni di ininterratta,libera attivita' culturale di promozione e di studio con la Fondazione Thule Cultura,Associazione e libri senza fine di lucro. Ricorderemo i 30 anni di Spiritualita' e letterratura con una apposita cerimonia nella memoria sempre costante di Giulio Palumbo e Pietro Mirabile.Continuero' nell'impegno culturale,con i miei libri e intrventi ,a fianco di chi e' libero veramente, senza bendarmi gli occhi rispetto alle derive etiche e sociali,GRAZIE a tutti,sinceramente,con riconoscenza,sincerita' e senza falsa retorica.Buon 2016.

mercoledì 23 dicembre 2015

L'apocalisse e la Gloria - nona parte

Crede, chi scrive, nel Credo di Nicea, nel Padre, in Gesù Cristo Unigenito Figlio di Dio, nello Spirito Santo.
Senza se e senza ma.
Professa, come può e sa, la fede tramandataci dalla fondazione, voluta da Cristo, e attuata da Pietro per mezzo della Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica Romana, convinto per la Divina Promessa che, comunque, le forze infere alla fine non praevalebunt. Clicca qui per continuare a leggere

martedì 15 dicembre 2015

L'apocalisse e la Gloria - ottava parte

Nella dittatura imperante del politicamente corretto, la logica elementare si stempera nell’orgia indistinta dei diritti. 
Anche tanti c.d. benpensanti, pur ripudiando e non consentendo, nel foro della coscienza, la corsa planetaria ai “diritti” indiscriminati per tutti e per tutto, non di rado cedono al quietismo: “Non approvo, ma non prendo posizione”. Clicca qui per continuare a leggere

martedì 8 dicembre 2015

L'apocalisse e la Gloria - settima parte

Il Fondamento non è una possibilità. È una necessità dello spirito. Obliarle ciò è già un atto contro la natura stessa, ed è questo che genera l’inversione di tutti i valori, di tutte le tradizioni dello stesso genere umano, producendo il ribaltamento dichiarato e auspicato e l’assuefazione manifesta.
Bisogna primariamente riconoscere di essere e di possedere uno spirito.

martedì 1 dicembre 2015

L'apocalisse e la Gloria - sesta parte

Occorre ribadire che l’idea di progresso - a cui è strettamente legata quella di modernità – è assai recente in quanto «siamo abituati a pensarla come una costante universale, la naturale propensione a migliorarsi» (Carlo Bordoni).
Diversa era l’attitudine dei greci, dei latini e di gran parte delle civiltà successive, compreso il viturperato - a torto - Medioevo, fino alla Riforma luterana, sempre tenendo in debito conto le opposte teorie edonistico - libertarie e utopistiche...